La natura vulcanica di Pantelleria fa sì che l’intera isola sia cosparsa di fumarole e favare.
Queste ultime sono potenti getti di vapore acqueo misto a minerali che emergono dal sottosuolo attraverso spaccature della roccia.
Alcune si trovano in mare, perciò mentre fate il bagno può capitarvi di sentire dei flussi d’acqua calda. Ecco perché Pantelleria può essere considerata un centro termale a cielo aperto, fruibile tutto l’anno in modo gratuito ed immerso in uno straordinario panorama naturale.
Tra i diversi luoghi dove poter fare una beauty farm bisogna andare a Gadir, un piccolo villaggio sul mare dove si trovano vasche termali con acqua calda che oscilla fra i 40 e i 60 gradi e contiene sali minerali.
Sorgenti di acqua calda si trovano anche al Lago Specchio di Venere, che occupa il fondo di un antico vulcano. Cospargetevi il corpo di fanghi e fateli asciugare passeggiando intorno al lago.
Lago Specchio di Venere a Pantelleria: come arrivare alla piscina naturale
La grotta di Benikulà, chiamata anche bagno asciutto, invece è una vera e propria sauna naturale. È una grotta da cui fuoriesce vapore acqueo con una zona esterna dotata di sedute in pietra che si affacciano sull’immensa piana di Monastero.
Nella zona meridionale dell’isola poi si trova Nikà, una discesa a mare caratterizzata da una piccola insenatura sotto il costone da cui esce acqua calda.
Raggiungendola via mare, sentirete la temperatura dell’acqua che va pian piano salendo fino a superare i 40° C man mano che vi avvicinate alla costa.
Sulle pendici della Montagna Grande poi si trovano le cosiddette favare in un suggestivo paesaggio di roccia e vegetazione da cui escono getti di vapore acqueo.
In particolare scoprite Kuddia Mida, un cono vulcanico da cui fuoriescono vapori e dove in passato sono state costruite delle capanne che contengono vapore acqueo. Un ottimo bagno turco con vista a 360 gradi sulla Montagna Grande, il mare e il Lago di Venere in lontananza.